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COLLINAS. A Collinas martedì 6 gennaio 2026, nel giorno dell’Epifania, andrà in scena il tradizionale Presepe Vivente in lingua sarda ambientato nel mondo degli antichi mestieri, una manifestazione che trasformerà le vie del paese in un palcoscenico animato capace di condurre i visitatori in un viaggio nel tempo, alla scoperta di tradizioni, cultura popolare, musica e spiritualità.

Fin dalle prime ore della mattina il centro storico diventerà un grande “presepe a cielo aperto”: case storiche, portoni tradizionali, abiti d’epoca e antichi strumenti di lavoro faranno da cornice a una rappresentazione corale che vedrà protagonisti i cittadini di Collinas, impegnati a rievocare gesti, mestieri e tradizioni millenarie della Marmilla. Il Presepe Vivente rappresenta il culmine delle iniziative di "Collinas Paese di Presepi", un progetto che ogni anno vede la partecipazione attiva dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco, del Gruppo Folk G.b.Tuveri e del Circolo Anspi locale insieme a tantissimi volontari. 

La giornata del 6 gennaio prenderà avvio già dalla mattina, quando a partire dalle ore 10:00 le vie del centro storico si animeranno con la rievocazione degli antichi mestieri, restituendo l’atmosfera di un paese immerso nei ritmi quotidiani dei primi del Novecento. Presso l’ex Monte Granatico sarà allestita l’esposizione “Collinas Produce”, dedicata all’artigianato artistico e ai manufatti locali, mentre un punto informazioni sarà operativo nell’androne del Municipio per accogliere visitatori. 

Nel corso della giornata saranno attivi diversi punti di ristoro e degustazione, con preparazioni ispirate alla tradizione gastronomica di Collinas e sarà inoltre prevista la possibilità di partecipare, su prenotazione, a un’escursione in e-bike tra vigneti, uliveti e macchia mediterranea. A completare l’offerta culturale, spazio alla musica tradizionale con i balli sardi itineranti a cura del Gruppo Folk G.b. Tuveri di Collinas e del Gruppo Folk “Su Sticcau” di Mogoro e le esibizioni, sempre itineranti, dei maestri Zampognari di Sardegna e del Coro maschile di Gesturi “Coros de Jara”.

Il calar del sole accompagnerà i visitatori al momento centrale della manifestazione con l’avvio, alle ore 17:00, della rappresentazione del Presepe Vivente in lingua sarda, impreziosita dalla presenza dei Cammelli di Ovodda ad accompagnare il viaggio dei Re Magi. A conclusione della serata è prevista una degustazione comunitaria in piazza G.b. Tuveri, come momento finale di accoglienza e condivisione.

Nell’attesa dell’evento clou del 6 gennaio, il paese sarà animato da due ulteriori appuntamenti, grazie ad altrettante iniziative natalizie promosse dalla Pro Loco di Collinas e Unipli. Il 31 dicembre tornerà la tradizionale “Sa dì de Candebai”, antica usanza legata all’ultimo giorno dell’anno, durante la quale bambini e ragazzi percorreranno le vie del centro storico per riscoprire un rito che affonda le sue radici nel passato di Collinas: i bambini, fino alla metà degli anni Sessanta, usavano recarsi in gruppo nelle case del paese muniti di un grosso fazzoletto annodato, per ricevere un piccolo dono. La mattinata sarà dedicata al giro nel paese e si concluderà con un momento conviviale presso l’ex Monte Granatico. Il ciclo degli eventi proseguirà poi con l’arrivo della Befana, in programma il 5 gennaio, quando nel pomeriggio la simpatica figura della tradizione popolare raggiungerà piazza G.b. Tuveri per distribuire un piccolo dono a tutti i bambini presenti, seguita da un rinfresco aperto alla comunità. 

Inoltre, per tutto il periodo delle feste, è possibile ammirare il Presepe Storico Parrocchiale, tra i più grandi in Sardegna con una superficie di circa 100 metri quadrati. Un percorso che guida il visitatore tra casette illuminate e personaggi in movimento, impegnati negli antichi mestieri. Un’attrazione storica di Collinas che ogni anno prende forma negli spazi della parrocchia di San Michele Arcangelo, rinnovandosi attorno a un tema sempre diverso, svelato ai visitatori solo al momento dell’ingresso.

Il Presepe Vivente sarà l’ultimo appuntamento del ricco calendario di eventi natalizi collinesi. 

Per chi deciderà di visitare il paese, sarà un’occasione unica per immergersi nella tradizione sarda e condividere giorni carichi di significato.