In Sardegna

La Manovra è legge (tra le polemiche), Schlein: "Aiuta i più ricchi"

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ROMA. Con 216 voti favorevoli, 126 contrari e 3 astenuti l'aula della Camera ha approvato la Legge di Bilancio. La Manovra, dopo aver ricevuto l'ok anche del Senato, è ora legge. 

"È una manovra seria e responsabile", scrive la premier Giorgia Meloni, "costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità. Proseguiamo nel percorso di riduzione dell’Irpef per il ceto medio, nel sostegno alla natalità e al lavoro, nel rafforzamento della sanità pubblica e nel supporto a chi investe, produce e crea occupazione". 

"Abbiamo lavorato per rendere strutturali misure già avviate e per rafforzare quelle che incidono realmente sulla vita quotidiana degli italiani, mantenendo fede agli impegni assunti. Un altro passo avanti per dare certezze alla Nazione e continuare a costruire un’Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia".

Nelle dichiarazioni di voto la segretaria del Pd Elly Schlein è andata all'attacco: "È una Manovra che taglia pure sui trasporti. Mentre Sanchez garantisce un abbonamento ai giovani a 30 euro al mese per viaggiare in tutta la Spagna, qui il ministro Salvini taglia i fondi al trasporto pubblico locale, aumenta anche i pedaggi. Ho capito che anche questo è colpa dei giudici, quindi è colpa dei giudici se Salvini non sa fare il ministro". E ancora:  "È una manovra che non fa nulla sul costo delle bollette, che non fa nulla per proteggere le imprese e i lavoratori e le famiglie dai dazi di Trump, che avete subito in silenzio, minimizzando. È una manovra che, e lo so che vi facciamo arrabbiare, aiuta di più i più ricchi. Aiutare di più i più ricchi significa tagliare cento milioni all'assegno di inclusione perché state tagliando anche sui poveri, perché per voi la povertà rimane una colpa individuale, per noi invece è un grave problema sociale".