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CAGLIARI. Sono cinquecento gli eventi finanziati dalla Regione nel 2025 in tutta la Sardegna: il dato ha fatto registrare un +134% rispetto allo scorso anno.
A renderlo noto è l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu. Il finanziamento è pari a oltre 22milioni di euro e altri 3 milioni di euro per i concerti di Capodanno. Rispetto al 2024, l’incremento è del 39%.
La spesa più consistente, 5milioni di euro, riguarda gli eventi sportivi, comunque inferiore rispetto allo scorso anno (oltre 8milioni di euro), nonostante nel 2025 siano state organizzate meno manifestazioni (51 quest’anno e 27 lo scorso).
Il dato più sorprendente riguarda, però, la distribuzione degli eventi durante l’anno. Viene naturale pensare che in un territorio come la Sardegna, dove l’estate fa da padrona, il maggior numero di eventi sia concentrato in alta stagione, ma a smentire la teoria è ottobre, mese in cui si sono stati organizzati 100 eventi (escluso Cortes Apertas). “Gli eventi si sono distribuiti equamente durante tutto l’anno, con un importante crescita nei periodi di bassa stagione, in particolare a ottobre e novembre. Questo ha influito enormemente in termini di presenza che c’è stato nel 2024 rispetto al 2023”, fa sapere Cuccureddu.
Per il 2026 è previsto un finanziamento di 22milioni e mezzo di euro (più 3milioni di euro per il Capodanno) e gli eventi saranno divisi in tredici cartelloni i tematici: da quelli di tradizione identitaria e folkloristici, a quelli di spettacolo e sportivi, fino ai riti della Settimana Santa. “Rimangono fissi i pilastri del 50% di finanziamento regionale e 50% di cofinanziamento da parte degli organizzatori e questo fa si che venga fermata un po’ la proliferazione di tante prime edizioni per premiare la storicità di tanti eventi radicati nel territorio”, conclude Cuccureddu.












