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CAGLIARI. Si è conclusa nella serata di ieri la missione imprenditoriale di Confindustria Sardegna in Thailandia. Due giornate di incontri commerciali, visite aziendali e confronti con importanti operatori del mercato locale che hanno confermato il crescente interesse dell’area Asean per le produzioni agro-alimentari dell’Isola. Dodici imprese sarde del food&wine (cantine, caseifici, pastifici, industrie dolciarie e della lavorazione del tonno e della bottarga) hanno partecipato nel quartiere finanziario di Bangkok al programma di iniziative organizzato da Confindustria Sardegna e Ice (Struttura del Ministero degli Affari Esteri) che ha visto alternarsi sessioni b2b, momenti di networking e sopralluoghi presso grossisti, catene di distribuzione e punti vendita.
L’iniziativa è stata realizzata con il supporto dell’assessorato regionale all’Industria che, attraverso un bando pubblico, ha assegnato dodici voucher sulla base di una graduatoria fondata su requisiti tecnico-economici, favorendo la partecipazione delle imprese maggiormente pronte all’internazionalizzazione.La delegazione imprenditoriale – guidata dal direttore generale di Confindustria Sardegna Andrea Porcu – è stata accolta a Bangkok dall’ambasciatore d’Italia Paolo Dionisi e dalla direttrice Ice Thailandia Paola Guida. Durante le giornate del 2 e 3 dicembre, le aziende sarde hanno incontrato 80 buyer del Sud-Est asiatico, oltre a manager e operatori del settore Horeca (hotel-restaurant-café/catering), ottenendo un riscontro immediato in termini di interesse commerciale. Particolare attenzione da parte degli interlocutori thailandesi per prodotti certificati, tracciabili e legati a filiere territoriali di qualità: elementi che rappresentano da sempre un punto di forza dell’offerta agroalimentare sarda.
Tra gli operatori economici presenti, è stata interessante la testimonianza dello chef Alessandro Frau, imprenditore sardo attivo da anni in Thailandia e recentemente protagonista dell’apertura di un nuovo ristorante di alto livello nella zona finanziaria di Bangkok, oggi considerato uno dei locali più apprezzati della capitale e prestigiosa vetrina dei prodotti sardi.
“Il Sud-Est asiatico non è più un “altrove” lontano e marginale, ma sta diventando un protagonista economico di portata globale – ha dichiarato il direttore generale di Confindustria Sardegna, Andrea Porcu – Quella in Thailandia non è un’iniziativa isolata, ma si inserisce in una strategia più ampia volta a esplorare le opportunità che l’area Asean offre a diversi settori, dalle tecnologie digitali all’impiantistica, fino all’intero comparto agroalimentare. Il centro studi di Confindustria Sardegna sta ultimando un report che fornirà a imprese e istituzioni un quadro più chiaro e strutturato delle ottime potenzialità del Sud-Est asiatico. Confindustria Sardegna conferma grande apprezzamento per la straordinaria attenzione che l’Assessore all’industria Emanuele Cani sta mostrando per potenziare l’internazionalizzazione delle imprese della Sardegna”.
“L’assessorato regionale dell’Industria crede molto nelle attività di internazionalizzazione delle imprese sarde e in particolare nell’espansione nei mercati del Sud-Est asiatico, che rappresentano oggi una grande potenzialità» sottolinea l’assessore dell’Industria Emanuele Cani. “Decisamente proficua anche la collaborazione con Confindustria - aggiunge - un’esperienza che intendiamo proseguire nell’interesse delle nostre aziende e della Sardegna”.
La missione in Thailandia è una prima apertura dell’imprenditoria sarda verso i mercati dell’Asean, un’area che riunisce i Paesi del Sud-Est asiatico e che oggi conta oltre 690 milioni di abitanti e un PIL complessivo pari a quello di un colosso demografico come l’India o di una potenza economica come il Giappone. In questo contesto– che sempre più si avvicina all’Unione europea attraverso trattati bilaterali con i singoli Paesi, come suggerisce il recente accordo con l’Indonesia per l’eliminazione dei dazi – la Thailandia, forte di oltre 70 milioni di abitanti, con un’economia in crescita e un forte interesse per i prodotti agroalimentari di qualità, si conferma una piattaforma strategica per l’ingresso delle imprese sarde nel Sud-Est asiatico.
I risultati raccolti a Bangkok rappresentano un punto di partenza significativo per nuove collaborazioni commerciali e tecnologiche, ponendo le imprese sarde in una posizione più competitiva nei mercati globali. Infine, in raccordo con l’ambasciata italiana e Ice, sarà promossa la visita a Cagliari di una delegazione di grandi investitori thailandesi e del Sud Est Asiatico per potenziare scambi commerciali e iniziative di investimento in svariati settori, compreso il turismo.














